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giovedì 15 gennaio 2015

I Cavalieri dello Zodiaco: la Leggenda del Grande Tempio Opinioni Zen



8 dicembre 2015, ore 21.50

Il qui presente Frost, in compagnia di due cari amici (che d'ora in avanti chiameremo C. e D.) prende posto tra i sedili del cinema dotato di bibita mastodontica e quantitativo gargantuesco di pop corn. 

Essendo entrati in sala a trailer praticamente finiti, è solo questione di attimi prima che inizi il film che abbiamo scelto per farci intrattenere quella serata. Un film atteso, soprattutto dai miei due compari, che con quei personaggi ci sono cresciuti più di quanto io abbia fatto. Già, quando mandavano i Cavalieri dello Zodiaco in TV io non sempre avevo modo di vederli, causa orari scolastici, e quindi sono entrato in sala con dei ricordi frammentati ma una chiara immagine generale, trasmessami dalla vecchia serie. 

C. e D. invece ne sapevano a badilate. E come dar loro torto, i Cavalieri dello Zodiaco è pur sempre una serie estremamente stimolante. Quasi colta a momenti, visto il doppiaggio forbito. L’hype di questo film ha infatti raggiunto vette astronomiche a seguito del trailer, che mostrava non solo una caratterizzazione classica dei personaggi ma anche –sorpresa delle sorprese- faceva capire che il doppiaggio sarebbe stato in mano agli attori della serie originale! Solo dopo ci si rende conto che quello era effettivamente solo un modo per appigliarsi alla nostalgia dei vecchi fan. L’ho provato sulla pelle, credetemi. (qui sotto il trailer)



Prima di cominciare ad esprimere le mie osservazioni sul film, una premessa: mi sono reso conto che il target di questo film non siamo noi, fan di vecchia data. Questo film è un tentativo di far rivivere in chiave più moderna il franchise dei Cavalieri, di creare un nuovo pubblico. Non sta a me criticare questo intento, alla fine tutto l’intrattenimento ha questo scopo. Certo è che quando però si finisce per fare un film che scontenta i vecchi fan e non riesce nemmeno a piacere ai potenziali nuovi fan, beh, qualche domanda andrebbe posta.

Spiegare questo film con poche parole si può: è una tamarrata giapponese indirizzata ad un pubblico di bambini. Io non ho le competenze, ne tanto meno le conoscenze per fare una vera e propria recensione del film in questione, ma ho come l’impressione che chiunque l’abbia visto in un modo o nell’altro sia finito con il pensare questo. 

D’altronde, condensare la saga dei cavalieri d’oro in un’ora e mezza di film è impossibile. Ok, da un certo punto di vista potrebbe anche essere un modo sensato di avvicinare i fan, in dei conti è pur sempre un reboot (eggià, quindi lamentarsi delle deviazioni che prende dalla serie originale è abbastanza inutile), ma che io sappia un reboot non dovrebbe fare richiami palesi alla serie precedente, no? È una specie di presa in giro, per così dire: “cambiamo tutto, così riusciamo a concentrare quello che vogliamo far vedere, ma al contempo mettiamo delle citazioni alla vecchia serie che se non l’hai vista certe cose non le capisci. Geniale no?”. Vi rispondo io, tranquilli: “no”. 

Come dicevo, la serie me la ricordavo per spizzichi e bocconi, ma comunque abbastanza per sapere in linea generale come dovessero andare le cose. Ho quindi preso il mio posto con la mente abbastanza libera da pregiudizi ed aspettative. E sinceramente, non ci ho capito niente. È un film particolarmente confuso, a mio parere, troppo di corsa. Alle dodici case saranno dedicati si e no 5/10 minuti l’una. Anzi, delle dodici case, i nostri ne avrebbero teoricamente “affrontate” 10. Anche se quella di Gemini è vuota (per ovvi motivi), quelle di Virgo e Libra non vengono nemmeno mostrate, nello scontro con Cancer Crystal viene teletrasportato in quella di Acquarius (così, per fare prima), Capricornus decide di combattere in quella di Saggittarius (altra casa da non mostrare) e Pisces muore così, a caso, ucciso da Arles.
Insomma, per fare un po’ di chiarezza in tutto questo ho redatto un piccolo schema:


Inizio->Botte->Isabel scopre subito di essere Atena (lo sanno tutti a quanto pare)->Botte->Confusione->Boss di Kingdom Hearts->eh?


Davvero, questo è quello che ho capito del film. Ovviamente prima di scrivere questo pezzo mi sono buttato di nuovo sulla serie, per rinfrescarmi la memoria ed ho letto alcune delle più diffuse lamentele, cui ora, cercherò di rispondere, tenendo sempre in mente che questo film era mirato ai bambini.

Lamentela n.1 “Pegasus è un coglione”-> è un film per bambini. Certo questo non giustifica il fatto che gli sceneggiatori cerchino di strappare un sorriso con un umorismo gretto e stupido che nemmeno le peggiori commedie all’italiana.

Lamentela n.2 “si sono puliti il culo con Phoenix”-> no comment, ha fatto più male a me che a te, fidati.

Lamentela n.3 “il finale è Pegasuscentrico”-> Noi in Italia abbiamo intitolato questo anime I Cavalieri dello Zodiaco, ma in lingua originale era Saint Seiya. E già, Seiya è il nome di Pegasus. Ed è più facile rendere l’idea dello scontro tra eroe/cattivo che tra eroi/cattivo, almeno sullo schermo.

Lamentela n.4 “Cancer fa il balletto”-> hai presente quello che ti ho risposto nella lamentela su Phoenix? Ecco, elevalo alla 100000000 potenza, e puoi capire quanto ho sofferto in quella parte.

Lamentela n.5 “Cancer è un coglione”-> spero di spiegarla dicendo solo che il Capitan Jack Sparrow piace ai bambini. E questo è un film per bambini

Lamentela n.6 “la freccia che lanciano a Lady Isabel ad un certo punto smette di essere rilevante, o sbaglio?”-> Plot hole

Lamentela n.7 “le armature fanno cagare”-> è un reboot, devi aspettarti un redesign. E poi è un film per bambini. Un film giapponese tamarro per bambini.

Lamentela n.8 “Mur con gli occhiali non dovevi farmelo! Non dovevi farmelo”-> reboot, redesign, e no, quello non è Mur, è sua Eccellenza Il Palazzo.

Lamentela n.9 “il rumore dei facepalm che faceva D. in sala mi ha impedito di sentire i dialoghi”-> non ti sei perso nulla.

Cosa penso di questo film? Se vi piacevano i Cavalieri, dimenticatelo, è meglio. Se vi piacciono le porcate cinematografiche, dimenticatelo, è meglio. Se vi piacciono le esplosioni, le cose potenti e i pugni grossi, beh, dateci un occhio. Ma io vi ho avvisato.

p.s. no, non sono lamentele che ho letto veramente da qualche parte, sono le cose che mi sono chiesto io durante la proiezione, e che il giorno dopo, con molta calma mi sono risposto.


Comunque a breve pubblicherò qualche nuova review di Gunpla. Appena smetto di perdere le serate a farli, e mi decido a parlarne, si intende.

p.p.s. dimenticavo la nota positiva, io sinceramente ho trovato Lady Isabel decisamente più figa qua che nella vecchia serie. davvero, prima era quasi meglio Andromeda di lei.













1 commento:

  1. Ho letto tutto il post.
    Premetto che non ho visto il film, ma ondate di recensioni le ho lette.
    Avete sottolineato tutti gli stessi punti.
    Sono sempre più convinto che la nostra edizione italiana abbia potenziato un prodotto che non forse non è mai stato di troppa qualità...

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