Ciao a tutti e bentornati nella rubrica sui GunPla!
Inanzitutto mi tocca scusarmi per aver tirato tanto per le lunghe questa review,
e rassicurarvi che il Procione Rosa non è morto! Però da bravo mammifero è in
uno stato pseudo letargico, e comunque vi sogna molto! Detto ciò, in attesa di
un vero e proprio risveglio al cardiopalma, appropinquiamoci alla recensione del
giorno (qui i miei lavori precedenti).
Oggi si parla di MS-18E Kampfer, Mobile Suit del Pincipato di Zeon
concepita per l’utilizzo da parte di forze speciali in operazioni dietro le
linee nemiche. Ma come si può infiltrare un robottone di 18.2 metri dietro il
fronte? Alla fine è pur sempre alto come un palazzo di sei piani! Andiamo, se
state leggendo questa rubrica lo sapete benissimo. Allo stesso modo in cui un
GunPla entra in casa nostra, ovvero smontato. Infatti principale caratteristica
del Kampfer era la possibilità di essere assemblato e disassemblato facilmente
in blocchi.
Come si nota dalle immagini, la mobile suit è coperta di
propulsori che la rendono estremamente agile e manovrabile. Non per nulla la E
della nomenclatura indica “ein Hauen” ovvero “un Colpo” esplicitando appunto il
ruolo di mezzo da assalto lampo coperto da questo mecha.
Inoltre dalle immagini si può vedere l’incredibile numero di
armamenti portati dal Kampfer, chiaramente sempre nell’ottica di fare il
maggior numero di danni con una singola mobile suit, dopodiché dileguarsi
velocemente abbandonando le armi.
È palese l’assenza di beam weapons –se si
escludono le beam saber montate all’interno delle cosce- e questo per evitare
di consumare ulteriormente la potenza del Generatore Minovsky interno dedicato
quasi esclusivamente a garantire la resa performante dei vari propulsori.
Stavolta ho optato per “zero spoiler” ergo, per quanto
riguarda la rappresentazione in campo di questa mobile suit non mi resta che
invitarvi a guardare Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket, piccola
miniserie di 6 OAV che ha davvero molto da offrire, oltre che un sacco di carne
al fuoco (questa è una battuta che capirete bene dopo averla vista). Vi basti
comunque sapere che il Kampfer è pilotato da un russo che beve alcool. Questo.
Il model kit non è proprio recentissimo, ma nemmeno troppo
vecchio (parliamo del 2008) e infatti la qualità delle articolazioni è
veramente pregevole, escludendo chiaramente le limitazioni derivanti dal design
della Mobile Suit, come il ginocchio, che non può piegarsi più di tanto a causa
del propulsore presente sul retro della “coscia”. particolare degno di nota è il ball joint nel busto, che finalmente ha la possibilità di muoversi decentemente, pur essendo un modello di Zeon, dato che i Power Cables non interferiscono con lo stesso!
Anche la separazione dei colori è degna di
nota: ci troviamo infatti davanti ad uno dei pochi -se non l’unico- high grade
in cui viene fornito un pezzo distinto per l’interno dei propulsori. Ok, non
tutti i propulsori, ma tenendo conto che la maggioranza di coloro che comprano
i Gunpla li mettono in posa esibendo fieramente il lato frontale, si può dire
che questi diano il meglio di se.
Altra cosa eccezionale di questo modello è il quantitativo
di accessori: abbiamo ben due fucili a pompa, due lanciarazzi, due sturmfaust,
due beam saber e per finire in bellezza, una chain mine, ovvero una serie di
mine magnetiche montate su una catena. Non vi sono molti sticker, infatti oltre
al monoeye (riproposto ben 3 volte) abbiamo due fasce bianche -una per l’antenna,
e l’altra per uno spuntone sulla spalla sinistra- due simboli di Zeon e due
loghi della squadra Cyclops. È sicuramente un modello particolare, ma così
pieno di pregi che sarebbe un peccato farselo scappare.
A questo punto, direi
che il verdetto parrebbe abbastanza scontato: il modello non presenta
articolazioni lasche o parti propense a cadere, tutti gli armamenti stanno ai
loro posti -permettendomi di sottolineare la solidità del Kampfer- ma la posabilità è limitata dal modo in cui sono concepite le
gambe. Se riuscite ad andare oltre quest’ultimo punto è MEGA RECOMMENDED, ma se
proprio la cosa non vi va giù allora vi consiglio di procurarvi un action base
e farlo librare nell’aria, mentre vola ad estreme velocità, nonostante il fuoco nemico,
verso il prossimo bersaglio! In ogni caso ci vediamo al prossimo Gunpla,
letargo permettendo.
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