Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova rubrica di recensioni di Gunpla!
Io sono Frost, al secolo Lorenzo Giacomello, e da più di un anno su questi piccoli robottini ho speso, soldi, sudore e sangue (soprattutto quest'ultimo) in gran quantità. Ma bando alle ciance, e andiamo ad analizzare questo nostro primo modello:
Questo modello è la versione più aggressiva (come dice appunto il nome, custom) del MS-07B Gouf, che veniva pilotato dallo splendido Ramba Ral nella prima serie di Gundam.
Eppure, anche se entrambe le Mobile Suit hanno calcato il suolo terrestre durante la guerra di un anno (la famosa OneYear War, per i fan più precisi), il Gouf Custom, Suit di Norris Packard, era relegato più alla protezione di un progetto segreto (per maggiori dettagli si consiglia la visione di Mobile Suit Gundam 08th MS Team), che all’effettivo combattimento in prima linea.
Ovviamente, mica si mettono dei Rookie a fare la guardia ad un progetto segreto. Infatti il sopracitato Norris era un figo della madonna, del tipo che può abbattere un’intera squadra di MS da solo! (si ho detto ERA, avrei dovuto mettere un bello SPOILER ALERT prima di questa review).
Fatto sta, che una persona tanto speciale mica può combattere su quella che era ormai diventata una Mobile Suit prodotta di massa, no? Eh.. appunto, ecco il Gouf Custom, modello che rispetto all’originale sostituisce l’armamento prettamente da corpo a corpo (si lo so, i robottoni che combattono a pugni fanno figo, ma parliamo di MOBILE SUIT GUNDAM, che più che una serie sui robottoni è un dramma di guerra) con aggiunte quali la Gatling da 75mm, la mitragliatrice a tripla canna da 35mm, e l’Heat Wire, che soppianta l’Heat Rod (usato come frusta dal Gouf tradizionale), dando al Gouf Custom un aspetto sicuramente più realistico, e perfettamente in linea con la serie di cui si trova a fare parte.
Io sono Frost, al secolo Lorenzo Giacomello, e da più di un anno su questi piccoli robottini ho speso, soldi, sudore e sangue (soprattutto quest'ultimo) in gran quantità. Ma bando alle ciance, e andiamo ad analizzare questo nostro primo modello:
Questo modello è la versione più aggressiva (come dice appunto il nome, custom) del MS-07B Gouf, che veniva pilotato dallo splendido Ramba Ral nella prima serie di Gundam.
Eppure, anche se entrambe le Mobile Suit hanno calcato il suolo terrestre durante la guerra di un anno (la famosa OneYear War, per i fan più precisi), il Gouf Custom, Suit di Norris Packard, era relegato più alla protezione di un progetto segreto (per maggiori dettagli si consiglia la visione di Mobile Suit Gundam 08th MS Team), che all’effettivo combattimento in prima linea.
Ovviamente, mica si mettono dei Rookie a fare la guardia ad un progetto segreto. Infatti il sopracitato Norris era un figo della madonna, del tipo che può abbattere un’intera squadra di MS da solo! (si ho detto ERA, avrei dovuto mettere un bello SPOILER ALERT prima di questa review).
Fatto sta, che una persona tanto speciale mica può combattere su quella che era ormai diventata una Mobile Suit prodotta di massa, no? Eh.. appunto, ecco il Gouf Custom, modello che rispetto all’originale sostituisce l’armamento prettamente da corpo a corpo (si lo so, i robottoni che combattono a pugni fanno figo, ma parliamo di MOBILE SUIT GUNDAM, che più che una serie sui robottoni è un dramma di guerra) con aggiunte quali la Gatling da 75mm, la mitragliatrice a tripla canna da 35mm, e l’Heat Wire, che soppianta l’Heat Rod (usato come frusta dal Gouf tradizionale), dando al Gouf Custom un aspetto sicuramente più realistico, e perfettamente in linea con la serie di cui si trova a fare parte.
Ma passiamo al Gunpla: il modello è del 2010, e parola mia,
si vede! Le plastiche si dividono 4 colori principali: due gradazioni di
grigio, un blu molto scuro e un azzurro-grigio. Per quanto riguarda le articolazioni,
beh, gambe e braccia hanno una buona mobilità, cosa che permetterebbe un discreto range di pose possibili ma… è sempre un Gouf, e questo comporta determinati
limiti al movimento della Skirt Armor anteriore (quella posteriore, come nel
90% degli High Grade non si muove) dovuti alla presenza dei tubi. Gli stessi
tubi vanno ad impedire il movimento delle Skirt Armor laterali. La testa invece
può risultare scomoda da muovere, ma in realtà è in grado di ruotare per 360°
(io sconsiglio di posare un gunpla con la testa girata verso la schiena, ma è
solo un mio punto di vista personale, eh).
Come salta all’occhio, il Gouf Custom è famoso per il suo
scudo dotato di Gatling. Gli dà un aspetto parecchio arrogante, sì. Ovviamente
sembra un pezzo estremamente pesante, che può comportare problemi alla
stabilità del modello… e invece no!
Non ho idea di chi abbia progettato questo modello, ma dovrebbero dargli sicuramente un bel premio quelli della Bandai. Non solo il pezzo è solido e leggero, ma non inficia l’equilibrio del modello in un buon 80% di pose e soprattutto se mettete la Gatling in puntamento, QUESTA RESTA IN PUNTAMENTO, senza neanche bisogno di ricorrere all’incastro costruito apposta per mantenere il braccio in una posizione fissa!
La spada invece incontra i soliti problemi che tutte le armi da mischia del principato di Zeon trovano sulla loro strada, restando lasca nella mano, ma se si riesce a trovare la posizione magica, può anche essere possibile far sembrare questa tenuta in una posizione figa.
La mitragliatrice da 35mm va a sostituire la Finger Gun del Gouf normale (a mio parere orribile) andando ad aggiungere un bel pezzo di armamentario sul braccio sinistro.
Certo, finchè non viene rimosso lo scudo è impossibile osservarla in tutto il suo splendore, ma in quei casi fa la sua porca figura, dato che è fornita dello sticker metallizzato da applicare sull’ottica (cosa che molte altre armi presenti in kit HGUC non possono vantarsi di avere). Per quanto riguarda L’Heat Wire invece, abbiamo un bel fil di ferro gommato, che in quanto tale permette di inscenare tutti i movimenti che una persona civile vorrebbe mai potergli dare!
Non ho idea di chi abbia progettato questo modello, ma dovrebbero dargli sicuramente un bel premio quelli della Bandai. Non solo il pezzo è solido e leggero, ma non inficia l’equilibrio del modello in un buon 80% di pose e soprattutto se mettete la Gatling in puntamento, QUESTA RESTA IN PUNTAMENTO, senza neanche bisogno di ricorrere all’incastro costruito apposta per mantenere il braccio in una posizione fissa!
La spada invece incontra i soliti problemi che tutte le armi da mischia del principato di Zeon trovano sulla loro strada, restando lasca nella mano, ma se si riesce a trovare la posizione magica, può anche essere possibile far sembrare questa tenuta in una posizione figa.
La mitragliatrice da 35mm va a sostituire la Finger Gun del Gouf normale (a mio parere orribile) andando ad aggiungere un bel pezzo di armamentario sul braccio sinistro.
Certo, finchè non viene rimosso lo scudo è impossibile osservarla in tutto il suo splendore, ma in quei casi fa la sua porca figura, dato che è fornita dello sticker metallizzato da applicare sull’ottica (cosa che molte altre armi presenti in kit HGUC non possono vantarsi di avere). Per quanto riguarda L’Heat Wire invece, abbiamo un bel fil di ferro gommato, che in quanto tale permette di inscenare tutti i movimenti che una persona civile vorrebbe mai potergli dare!
Purtroppo però questo kit ha
anche dei lati negativi. Oltre a quanto già citato in materia di mobilità (ma
c’è poco da fare è questione della progettazione della Mobile Suit in sé) sorge
il problema degli sticker. Eh si, ce ne sono solo due: il Monoeye (ovvero
l’occhio) e l’ottica della mitragliatrice da 35mm.
Per quanto la cosa non sia poi così errata, dato che nella stessa serie il Gouf Custom stesso era privo di simboli (a differenza delle Mobile Suit della Federazione Terrestre) non sarebbe stato male avere qualche adesivo per dargli quel tocco di realismo in più che gli OVA trasudano tanto. Consoliamoci dicendo che è realistico rispetto l’anime.
Per quanto la cosa non sia poi così errata, dato che nella stessa serie il Gouf Custom stesso era privo di simboli (a differenza delle Mobile Suit della Federazione Terrestre) non sarebbe stato male avere qualche adesivo per dargli quel tocco di realismo in più che gli OVA trasudano tanto. Consoliamoci dicendo che è realistico rispetto l’anime.
È quindi giunto il momento del verdetto:
Io dico che come modello si merita un bel 9- in fin dei conti è un modello solido, facile da costruire, con un bel carnet di accessori (anche se quasi nessuno sticker) e dall’aspetto profondamente arrogante. RECOMMENDED!
Detto questo non resta che salutarci, io mi sono divertito un sacco con questa mia prima review, spero di essere stato utile a quei quattro ragazzi che magari hanno accennato un pensiero sul procurarsi questo Gunpla. Ci vediamo alla prossima Mobile Suit!
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